GLOSSARIO CINEMA

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z -

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A INIZIO

ACADEMY AWARD: Premio istituito nel 1929 dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences che consiste in una statuetta chiamata OSCAR
AGENTE : Di solito un avvocato o il dipendente di una agenzia specializzata che è incaricato di rappresentare anche legalmente un attore e che ne cura impegni e interessi professionali
AIUTO COSTUMISTA: Componente del reparto trucco e costumi e primo collaboratore del costumista
AIUTO MONTATORE : Aiuta il montatore ad assemblare i giornalieri, sincronizzare il sonoro alle immagini e a predisporre le varie lavorazioni del film: dissolvenze, titoli ecc. E' il gradino intermedio tra l' assistente al montaggio e il montatore.
AIUTO OPERATORE: Aiuta l' assistente operatore. Si occupa della cura, della manutenzione e della pulizia della macchina da presa. È responsabile del trasporto delle bobine, carica la pellicola nel magazzino e scarica la pellicola impressionata riponendola in contenitori. Durante le riprese prende nota di tutte le inquadrature e le battute, controlla la numerazione di inquadrature e battute sul ciak con il segretario di edizione.
AIUTO REGISTA : Primo assistente del regista. Coordina gli ordini del regista con la troupe e il cast. Verifica che gli attori conoscano le battute, controlla i costumi e il trucco, rende conto delle difficolta' o dei problemi tecnici di ripresa.
ASSISTENTE AI FUOCHI: Componente del reparto luci che collabora con l’aiuto operatore che cura la messa a fuoco in fase di ripresa.
ASSISTENTE ALLA REGIA: Componente del reparto regia che collabora con l’aiuto regista, si occupa di distribuire l'Ordine del Giorno; è responsabile delle chiamate di lavoro al cast e al resto del personale; registra le presenze del cast e della troupe; raccoglie i bollettini giornalieri di tutti i reparti e li consegna all'ufficio della produzione.
ASSISTENTE AL MONTAGGIO : Si occupa di ordinare e classificare il materiale girato, mantiene pulita e in ordine la moviola. E' il primo passo nella carriera di montatore.
ATTREZZISTA : Persona addetta alla gestione del materiale di scena

B INIZIO

BANDA SONORA: Altro modo che si usa per chiamare la colonna sonora
BOBINA: Supporto metallico su cui si arrotola la pellicola

C INIZIO

CABINA DI MONTAGGIO: Ambiente della sala cinematografica in cui sono posizionati gli apparecchi per la proiezione del film e l’amplificazione del sonoro, il comando delle luci di sala e il controllo dei rulli di pellicola.
CAMERA-CAR : Ripresa in movimento effettuata montando la macchina da presa a bordo di un automezzo.
CAMPO : Spazio inquadrato dalla macchina da presa la cui ampiezza e profondità dipendono dalla distanza tra la macchina da presa e il soggetto ripreso, la quantità di ambiente e il tipo di obiettivo adottato.
CAMPO LUNGHISSIMO : Inquadratura utilizzata per evidenziare la geografia dell’ambiente e i suoi dettagli con funzione principalmente descrittiva.
CAMPO LUNGO: Inquadratura che riprende un elemento dell’ambiente che risulta lontano dalla macchina da presa ed è inserito nel contesto generale.
CAMPO MEDIO : Inquadratura di media ampiezza adoperato in fase di montaggio come elemento di raccordo tra i campi e i piani in cui la figura umana occupa circa 1/3 o la metà dello spazio verticale rappresentato.
CAPO ELETTRICISTA : Componente del reparto luci che coordina il lavoro degli elettricisti su disposizioni del direttore della fotografia e concorre alla creazione e al funzionamento dell’illuminotecnica del film.
CAPO MACCHINISTA: Componente del reparto luci che coordina i macchinisti sulla base delle riprese da effettuare.
CARRELLATA: Ripresa effettuata con la macchina da presa in movimento montata sul carrello o su un veicolo che è caratterizzata da uno spostamento parallelo o perpendicolare rispetto al campo del soggetto o dell’ambiente inquadrati.
CARRELLO: Piattaforma con ruote gommate o montata su binari manovrata a spinta o a motore che funge da supporto della macchina da presa.
CAST:L'insieme degli attori che interpretano il ruolo dei personaggi principali di un film.
CASTING: Lavoro preliminare di selezione del cast.
CHASSIS : Contenitore di pellicola vergine a tenuta stagna.
CIACCHISTA : Ha l'incarico di battere il ciak e può essere l’aiuto operatore o un macchinista.
CIACK: Termine utilizzato per indicare la tavoletta di legno filmata in testa ad ogni singola ripresa.
CINEMASCOPE : Sistema di visione panoramica del film dal nome del sistema anamorfico ideato dal fisico francese Henri Chretien.
COLONNA SONORA: Insieme delle colonne sulle quali sono incisi il parlato, i rumori e la musica che costituiscono la parte integrante del film.
COMMEDIA ALL’ITALIANA: Genere tipicamente italiano di intrattenimento derivato negli anni Cinquanta dal Neorealismo rosa.
COMPARSA: Persona che compare soltanto di sfondo all’azione principale e generalmente non pronuncia alcuna battuta.
CONSOLLE DI MISSAGGIO : Apparecchiatura utilizzata in fase di missaggio per miscelare, filtrare e dosare i suoni che costituiscono il corredo acustico del film.
CONTROCAMPO: Inquadratura ripresa dal punto di vista opposto rispetto all’inquadratura precedente, sul medesimo asse ottico ma con una rotazione di 180 ° utilizzata per lo più per realizzare un montaggio alternato con le immagini di due o più interlocutori.
CONTROFIGURA: Persona che sostituisce un attore durante le riprese in cui questo non può essere presente.
CONTROLUCE: Effetto di illuminazione suggestivo ottenuto retro-illuminando il soggetto inquadrato.
CORTOMETRAGGIO: Racconto filmico o documentario di durata inferiore ai settanta minuti.
COSTUMISTA: Componente del reparto trucco e costumi che collabora con lo scenografo e realizza e sceglie l’abbigliamento per gli attori.
COVER SET : Set alternativo in interno previsto nei pressi di un set in esterno allo scopo di potervi trasferire la produzione nel caso di improvvisi cambiamenti atmosferici che impediscano di effettuare le previste riprese all’aperto.
CULT MOVIE : Termine inglese che indica un film diventato “di culto” per il consenso riscosso presso pubblico e critica.

D INIZIO

DECOUPAGE: Metodi di organizzazione della sceneggiatura inventato dal regista David Griffith, le scene vengono scomposte in piani o campi diversi e vengono a loro volta numerate in ordine di successione che in fase di ripresa sono utili al regista.
DETTAGLIO: Tipo di inquadratura che occupa tutto il quadro con un unico elemento.
DIAFRAMMA: Dispositivo ad apertura circolare variabile che, determinando l’apertura dell’obiettivo, regola la quantità di luce che raggiunge la pellicola.
DIARIO DI LAVORAZIONE: Modulo prestampato sul quale la segretaria di edizione annota tutto quello che accade nel set.
DIRECTOR’S CUT: Espressione inglese che viene utilizzata per indicare la versione del film montato secondo la volontà del regista.
DIRETTORE DEL DOPPIAGGIO: Responsabile in fase di edizione sia della parte tecnica che della parte artistica del doppiaggio del film.
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Componente del reparto luci; in fase di pre produzione è il più stretto collaboratore del regista nella scelta tecnico stilistica dei colori e in fase di produzione si occupa dell’illuminazione e dell’angolazione da dare alla macchina da presa.
DIRETTORE DI PRODUZIONE: Componente del reparto produzione che si occupa della gestione amministrativa del set e insieme all’aiuto regista pianifica i tempi di lavorazione del film.
DIRETTORE MUSICALE: Compone o seleziona la musica che accompagna il film finito e supervisiona la messa in scena di produzioni musicali.
DISSOLVENZA: Effetto che consente di far apparire un’immagine e di farla sparire, o di sovrapporla ad un'altra più o meno gradualmente.
DISTRIBUZIONE: Attività di diffusione con cui le case di produzione noleggiano i film agli esercenti delle sale cinematografiche.
DOCUMENTARIO: Film privo di un vero e proprio intreccio narrativo le cui immagini documentano aspetti della natura, delle arti, della scienza o della storia.
DOLLY : Braccio snodabile capace di muoversi in ogni direzione dotato di una piattaforma con ruote gommate su cui viene piazzata al macchina da presa.
DOPPIAGIO: Sistema attraverso il quale si traducono film stranieri o si migliora la qualità sonora di film nazionali sostituendo, in fase di edizione, la voce originale di uno o più personaggi con quella di altri attori.
DOPPIATORE: Attore professionista che di solito proviene dal teatro di posa, che presta la voce, attraverso il procedimento di doppiaggio, all’interprete del personaggio che appare sullo schermo.

E INIZIO

EDIZIONE: Fase di post produzione in cui si procede al montaggio e alla sonorizzazione, sincronizzazione e missaggio del film.
EFFETTI OTTICI: Gli interventi sulla pellicola che si realizzano in laboratorio di sviluppo e stampa come dissolvenze,sovraimpressioni etc...
EFFETTI SPECIALI: Insieme dei procedimenti attraverso i quali è possibile alterare le immagini cinematografiche.
EFFETTO NOTTE: Tipo di illuminazione utilizzata per realizzare di giorno riprese notturne in esterni ottenuto ponendo filtri davanti all’obiettivo della macchina da presa e sotto-esponendo la pellicola.
EMULSIONE: Parte della pellicola sensibile alla luce costituita da una sospensione di Sali d’argento in gelatina e che, mediante trattamenti fotochimici, registra l’immagine in forma positiva o negativa.
ESPRESSIONISMO: Corrente cinematografica sviluppatasi in Germania tra la fine degli anni 10 e la metà degli anni 20 che attribuisce grande importanza all’angolazione della macchina da presa.
ESTERNO: Ripresa effettuata fuori del teatro di posa

F INIZIO

FERMO FOTOGRAMMA: Proiezione di una immagine fissa ottenuta in fase di stampa montando più volte lo stesso fotogramma.
FIGURANTE: Comparsa scelta per una prestazione particolare.
FIGURA INTERA: Il soggetto è inquadrato in piedi in tutta la sua figura.
FILMOGRAFIA: Insieme di film accomunati da uno o più caratteristiche (regista, attore, casa di produzione etc).
FILMOLOGIA: Disciplina dedita allo studio sistematico dei problemi tecnici, scientifici storici ed estetici connessi all’invenzione del cinematografo.
FILM OPERA : Film che costituisce la versione filmica di un’opera lirica.
FILM TV: Film destinato alla programmazione televisiva prodotto con sistema analoghi a quelli adoperati per il film destinati al mercato cinematografico.
FILTRI : Vetri o gelatine neutri o colorati che vengono posti davanti all’obiettivo della macchina da presa o alle lampade.
FLASH BACK: Espressione utilizzata per indicare una scena o una sequenza inserita all’interno della narrazione principale che interrompe la successione cronologica del racconto attraverso un ricordo o un antefatto.
FLASH FORWARD: Indica una inquadratura o una sequenza inserita all’interno della narrazione principale che distorce la successione logica del racconto con un fatto immaginato nel presente e nel futuro, come ad esempio una premonizione.
FOGLIO DI MONTAGGIO: Modulo prestampato destinato al montatore sul quale sono riportate le indicazioni del regista in merito al montaggio.
FONICO: Tecnico specializzato addetto alla registrazione del sonoro.
FORMATO: Dimensioni della pellicola espresse in funzione della sua altezza in 8,16,35, 70mm.
FOTOGRAMMA: Il fotogramma è la singola immagine impressa su una pellicola cinematografica.
FUORI CAMPO: Indica tutto quanto è al di fuori dell’inquadratura corrente che riguarda il mondo diegetico del film.

G INIZIO

GIORNALIERI: Le riprese buone per essere visionati dal produttore e dal regista alla fine di una giornata di lavorazione.
GIRAFFA: Strumento atto a sostenere un Microfono e permettergli di effettuare diversi movimenti allo scopo di catturare la voce degli attori in fase di ripresa.
GRANDANGOLO: Tipo di obiettivo a corta distanza focale che permette di riprendere un campo particolarmente ampio.
GRIFFA: Elemento della macchina da presa la cui corsa permetta il trascinamento della pellicola.
GRU: Supporto mobile che grazie ad un braccio snodato permette ai macchinisti di spostare agilmente una piattaforma sulla quale sono sistemati la macchina da presa, il regista, l’operatore e il suo assistente.

H INIZIO

I INIZIO

IDEA CINEMATOGRAFICA: Idea che suggerisce la redazione di un soggetto cinematografico, e può essere originale o tratta da altre opere artistiche.
ILLUMINOTECNICA: Complesso delle regole e di principi seguiti dal reparto luci nel predisporre l’illuminazione più adatta al tipo di riprese da effettuare.
INQUADRATURA: Porzione di spazio ripreso dalla macchina da presa.
INTERPELLANZA: Inquadratura in cui uno o più attori guardano dentro l’obiettivo della macchina da presa incontrando lo sguardo dello spettatore.
INTERNO: Ripresa effettuata al chiuso in un teatro di posa.
INTERNO/ESTERNO: Ripresa effettuata tra la parte interna e quella esterna di uno stesso ambiente.
ISPETTORE DI PRODUZIONE: Il braccio esecutivo del direttore di produzione sul set. Si occupa degli aspetti organizzativi e logistici: permessi per le riprese, mezzi di trasporto, convocazione della troupe e degli attori ecc. È responsabile dell'efficienza della macchina produttiva sul set.

J INIZIO

JUMP CUT: Tipo di stacco o taglio di montaggio eseguito in maniera sbagliata che in proiezione dà l’impressione di un salto, utilizzato deliberatamente dagli autori del cinema d’avanguardia.

L INIZIO

LABORATORIO DI SVILUPPO E STAMPA: Laboratorio specializzato presso il quale viene effettuato il processo di sviluppo e stampa delle immagini.
LAMPADA: Sorgente luminosa artificiale adoperata per illuminare il set durante le riprese.
LAVORAZIONE: Periodo successivo alla pre-produzione e precedente alla post produzione in cui si svolgono le rimprese necessarie alla realizzazione del film.
LOCATION: Luogo scelto per ambientarvi le riprese del film.
LUMA: Braccio snodabile telecomandato capace di muoversi in ogni direzione che consente di effettuare riprese anche in ambienti difficilmente accessibili.
LUNGOMETRAGGIO: Film a soggetto di durata superiore a 70 minuti

M INIZIO

MACCHINA A MANO: Ripresa effettuata con la macchina da presa tenuta a spalla senza l’impiego di un supporto fisso.
MACCHINA A SEGUIRE: Ripresa effettuata spostando la macchina da presa in modo da seguire una azione o un personaggio in movimento.
MACCHINA DA PRESA: Apparecchio ottico meccanico che, comandato da un motore, impressiona la pellicola cinematografica con la cadenza di 24 fotogrammi al secondo.
MACCHINISTI: Tecnici addetti al trasporto e al montaggio delle attrezzature accessorie di ripresa come dolly, binari, gru. Progetta e costruisce strutture per realizzare riprese particolarmente impegnative.
MAGAZZINIERE: Componente della troupe incaricato di tenere in ordine l’attrezzeria e di aggiornare il registro di carico e scarico del materiale preso a nolo.
MAGAZZINO: Altro termine che indica il caricatore o lo chassis.
MAJOR: Casa hollywoodiana che utilizza un particolare sistema finalizzato a mantenere il controllo sull’intero procedimento industriale senza delegare a terzi alcun compito produttivo.
MASTER: Ripresa principale di una sequenza nella quale inserire durante il montaggio dettagli, campi e piani.
MICROFONISTA: Componente del reparto regia che si occupa di piazzare i microfoni sul set secondo le indicazioni del fonico.
MISSAGGIO : Lavoro che consiste nella messa a punto della colonna sonora del film, consistente nella unione delle varie colonne registrate contenenti dialoghi, musica ed effetti sonori in un'unica colonna.
MIXER: Tecnico specializzato addetto al funzionamento della consolle di missaggio.
MONITOR: Piccolo schermo collegato alla macchina da presa che permette al regista di controllare in tempo reale la ripresa effettuata.
MONTAGGIO: Tecnica attraverso la quale le immagini vengono assemblate tra di loro, procedimento che avviene a riprese concluse nella cabina di montaggio.
MONTATORE: Componente del reparto edizione incaricato del montaggio del film.
MOVIMENTO DI MACCHINA: Spostamento più o meno evidente della macchina in fase di ripresa che comporta un cambiamento di piano o di campo.
MULTISCREEN : Sistema di proiezione a più schermi che presenta contemporaneamente più filmati allo spettatore.
MUSICA DA FILM: Commento musicale scritto appositamente per fare da colonna sonora ad un film.

N INIZIO

NEOREALISMO: Tendenza cinematografica italiana del periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale a basarsi sulla realtà e a rappresentarla in modo semplice, critico e corale.
NOMINATION: Candidatura al premio Oscar.

O INIZIO

OBIETTIVO: Componente della macchina da presa costituito da un sistema di lenti convergenti in grado di trasferire sulla superficie piana della pellicola un’immagine nitida ed uniforme.
OGGETTIVA: Una delle tipologie di sguardo del cinema che mostra la porzione di realtà in modo diretto e funzionale senza alcuna mediazione.
OPERATORE DI MACCHINA: Esegue materialmente le riprese sul set gestendo il funzionamento della macchina da presa, è responsabile dei movimenti macchina e della composizione dell’immagine sotto la supervisione del direttore della fotografia.
ORDINE DEL GIORNO: Programma quotidiano di lavorazione stilato dalla produzione in collaborazione con il reparto regia.


P INIZIO

PANFOCUS (O DEEP FOCUS): Soluzione tecnica attraverso la quale è possibile mettere a fuoco contemporaneamente tutta l’area inquadrata.
PANORAMICA: Ripresa effettuata facendo ruotare sul proprio asse la macchina da presa montata sul un cavalletto che permette di descrivere o seguire un personaggio passando senza soluzione di continuità da una inquadratura ad un primo piano.
PELLICOLA: In senso strettamente tecnico è la striscia perforata ai bordi che costituisce il supporto flessibile e trasparente della immagini cinematografiche.
PIANO: Dimensione della figura umana inquadrata dalla macchina da presa.
PIANO AMERICANO: Soggetto inquadrato dalle ginocchia in su.
PIANO MEDIO : Soggetto inquadrato dalla cintola in su.
PRIMO PIANO: Soggetto inquadrato dalle spalle in su (PP).
PRIMISSIMO PIANO: Vengono inquadrate soltanto la testa o il volto (PPP).
PARTICOLARE: Singolo elemento del volto o del corpo del soggetto.
PIANO DI LAVORAZIONE: Programma stilato che raggruppa le scene da girare in base alla presenza degli attori e alla disponibilità degli ambienti in cui si svolgono le riprese.
PIANO SEQUENZA: Tecnica cinematografica che consiste nel girare un segmento narrativo autonomo attraverso una sola inquadratura.
PLOT: Intreccio attraverso il quale si dipana l’impianto narrativo del film.
POST PRODUZIONE: Fase in cui si procede a montaggio, doppiaggio, sonorizzazione, sincronizzazione, missaggio e stampa della copia definitiva del film.
PRE PRODUZIONE: Fase che precede l’inizio delle riprese durante la quale in base alla sceneggiatura si effettuano i sopralluoghi, si stilano contratti con attori, tecnici laboratori e fornitori.
PRESS BOOK: Opuscolo preparato dagli addetti stampa che ha lo scopo di fornire ai critici e ai giornalisti tutte le informazioni necessarie al lancio del film.
PRODUTTORE: Colui che recupera i finanziamenti necessari alla realizzazione del film attraverso le coproduzioni, la prevendita dei diritti, i finanziamenti statali ed eventualmente mettendo a disposizione i propri capitali. Cura la gestione economica durante la realizzazione del film coadiuvato dal direttore di produzione.
PRODUTTORE ESECUTIVO: Appartiene al reparto produzione ed è incaricato di gestire i finanziamenti messi a disposizione dal produttore.
PROFONDITA’ DI CAMPO: Si tratta della distanza davanti e dietro al soggetto messo a fuoco, che appare nitida.
PROMOZIONE: Il complesso di iniziative atte a promuovere un film.
PSEUDO SOGGETTIVA: Ripresa al limite tra oggettiva e soggettiva, che crea nel pubblico le stesse sensazioni emotive della soggettiva evitando le difficoltà tecniche che questa può comportare alla ripresa.

Q INIZIO

QUADRO: In fase di ripresa è la porzione dello spazio inquadrato dalla macchina da presa.

R INIZIO

RACCORDO: Soluzione tecnica o inquadratura girata appositamente per collegare tra loro due inquadrature contigue volta ad evitare salti di continuità.
RECENSIONE: Articolo giornalistico nel quale un critico cinematografico esprime la propria valutazione nei confronti di un film.
REGIA: Lavoro di coordinamento generale e direzione artistica delle riprese, secondo le disposizioni contenute nella sceneggiatura, finalizzato alla realizzazione di un film.
REGISTA: Il responsabile artistico del film, colui che crea l'opera cinematografica seguendo un percorso creativo che dalla sceneggiatura porta, attraverso le riprese, al montaggio. Coordina i responsabili dei vari reparti: direttore di produzione, sceneggiatore, direttore della fotografia, scenografo e montatore. Dirige la recitazione degli attori e delle attrici.
REGISTA DI SECONDA UNITA’: Regista incaricato, nelle grandi produzioni, di dirigere le scene di massa o di secondaria importanza.
REPARTO: Singolo settore della troupe.
RIPRESA: Insieme delle operazioni tecniche necessarie a filmare le immagini cinematografiche.
RUMORISTA: Tecnico in grado di riprodurre o creare suoni e rumori da inserire nella colonna sonora di un film.

S INIZIO

SALA CINEMATOGRAFICA: Ambiente attrezzato alla riproduzione di un film per un rilevante numero di persone.
SALA DI DOPPIAGGIO: Ambiente insonorizzato in cui si procede al doppiaggio del film.
SALTO DI CONTINUITA’: Errore di ripresa nello stacco tra una inquadratura e l’altra che potrebbe essere determinato da un cambiamento imprevisto di abbigliamento dell’attore o dallo spostamento di mobili e suppellettili.
SCALETTA: Elenco dettagliato delle azioni compiute dai personaggi realizzato in fase di scrittura del film dopo il trattamento e prima della sceneggiatura.
SCAVALCAMENTO DI CAMPO: Generalmente è un errore nella ripresa di un controcampo, ma è una tecnica che con opportune accortezze viene frequentemente utilizzata durante le riprese.
SCENA: Insieme delle inquadrature che si svolgono nello stesso luogo e nello stesso tempo filmate dando diverse angolazioni alla macchina da presa. Più scene formano una sequenza.
SCENEGGIATO: Film in più puntate destinato alla programmazione televisiva.
SCENEGGIATORE: Scrittore specializzato che, basandosi sul soggetto, il trattamento e la scaletta redige la sceneggiatura di un film.
SCENEGGIATURA: Testo definitivo del film che si basa su soggetto trattamento e scaletta che contiene anche suggerimenti tecnici.
SCENOGRAFIA: Insieme degli elementi visivi reali o ricostruiti artificialmente in cui viene girato il film.
SCENOGRAFO: E' il responsabile della progettazione, della realizzazione e dell'allestimento delle scenografie e dirige tutti coloro che lavorano in funzione della scenografia (falegnami, attrezzisti, decoratori) e dei costumi ( costumisti, truccatori, parrucchieri).
SEGRETARIA DI EDIZIONE: Componente del reparto regia considerata la memoria storica del film che ha il compito di annotare tutto quanto accade sul set.
SEGRETARIA DI PRODUZIONE: Componente del reparto produzione ha il compito di battere a macchina gli ordini del giorno, reperire il materiale necessario alle riprese e occuparsi delle esigenze della troupe e del cast.
SEQUENZA: Insieme di scene accumunate da una unità temporale, spaziale o concettuale.
SET: parte del teatro di posa o di qualsiasi spazio esterno o interno attrezzato per ospitare le riprese cinematografiche
SOGGETTIVA: Tipo particolare di inquadratura filmata in maniera tale che il pubblico percepisca ciò che vede attraverso lo sguardo di uno dei protagonisti.
SOGGETTO: Breve storia o idea cinematografica che nello spazio di poche pagine deve stimolare l’interesse del produttore e degli interpreti principali del fim.
SOPRALLUOGHI: Ricognizioni effettuate in fase di pre-produzione allo scopo di scegliere le location dal vero, adatte ad ospitare le riprese di un film.
STACCO: Passaggio da una inquadratura ad un'altra ottenuto in fase di montaggio attraverso un semplice taglio senza ricorrere ad effetti particolari o a trucchi.
STEADYCAM: Attrezzatura che permette di effettuare le ripresa con la macchina a mano senza compromettere la stabilità delle immagini filmate, una intelaiatura indossata dall’operatore che attraverso un sistema di ammortizzatori resta isolata dal corpo non risentendo dei movimenti.
STORY – BOARD : Traduzione della sceneggiatura in disegni effettuate in fase di preparazione del film.
STUNTMAN: Uno stuntman è un acrobata particolarmente esperto nel fingere cadute, tuffi, salti e scene pericolose in genere. Nei film, in particolare d'azione, i cascatori fanno da controfigura agli attori protagonisti nelle scene più pericolose.

T INIZIO

TAGLIO: Termine usato per indicare sia il passaggio istantaneo da una inquadratura ad un'altra in fase di montaggio, sia uno spezzone di pellicola non utilizzata e messa da parte.
TEATRO DI POSA: Costruzione di grandi dimensioni che permette la realizzazione di riprese e la ricostruzione di ambienti.
TELEFILM: Breve film che normalmente costituisce un episodio di una serie destinato alla programmazione televisiva ma prodotto con sistemi analoghi a quelli usati per il mercato cinematografico.
TELEOBIETTIVO: Obiettivo a lunga distanza focale che riprende soggetti lontani come fossero vicini.
TENDINA: Effetto ottico attraverso il quale ad una inquadratura se ne sostituisce gradualmente un'altra.
TRAILER: Breve filmato realizzato con il montaggio veloce delle immagini impiegato per la promozione del film attraverso una serie di passaggi tanto sul piccolo schermo che nelle sale cinematografiche.
TRATTAMENTO: Approfondimento letterario del soggetto rivisto e corretto, arricchito con tutti i particolari necessari per mettere a punto la sceneggiatura.
TROUPE: L'insieme di tutte le persone impegnate durante la lavorazione di un film ad eccezione degli attori.
TRUCCATORE CAPO: Persona specializzata nel trucco degli attori cinematografici. Crea il trucco distintivo richiesto dalla sceneggiatura

U INIZIO

UFFICIO SAMPA: Agenzia specializzata incaricata dalla produzione di organizzare il lancio pubblicitario del film e di fornire ai critici cinematografici il materiali necessario alla sua promozione.

V INIZIO

Z INIZIO

ZOOM: Sistema ottico a capacità focale variabile della macchina da presa costituito da tre complessi di lenti di cui quello centrale è scorrevole e permette la realizzazione di carrellate ottiche senza l’impiego del carrello.
ZUMATA: Variazione di focale e di campo ottenuta con l’impiego dello zoom.