Perchè Write Art è contro le EAP (Editori A Pagamento)

La mia non è una presa di posizione contro le case editrici che chiedono un contributo monetario per pubblicare un romanzo. La mia è una presa di posizione - condivisibile o no, ma in questo caso vi assicuro non mi importa molto di essere condiviso - verso ogni forma di pagamento richiesto da un produttore per pubblicare la propria arte.
Vi racconto una piccola storiella vera, e proprio perchè vera non farò nomi reali.

Fino a qualche anno fa la mia passione principale era il cantautorato. Non voglio stare qui a dire se ciò che scrivevo e cantavo fosse o no di valore, non è importante nell'economia della storia. Un giorno vengo contattato da un agenzia milanese, la quale mi propone un provino, gratuito.
Accetto, quindi parto per Milano e vado a sostenere questo provino. Al termine dell'audizione, nessuno mi dice niente, tanti saluti e basta.
Qualche giorno dopo ricevo una telefonata.
Un certo Mister X afferma che avendo visionato il provino è rimasto piacevolmente
colpito, che vede in me delle potenzialità, ecc..
Mi propone quindi di fare un book fotografico, un video e mi assicura la partecipazione alla Finale di un Festival nazionale (non faccio il nome ovviamente per non rischiare querele). Il tutto alla modica cifra di 2000 euro.
Finale, dicevo.
Curioso, al mio solito, come una scimmia, vado sul sito di tale festival e mi scarico il bando. 90 euro per l'iscrizione, si parte dalle selezioni, poi ancora selezioni, poi una pre-finale e infine la Finale.
E come faceva quello a garantirmi la finale?
Allora chiamo la direzione del festival, chiedendo lumi.
Mi confermano che spesso si appoggiano a quell'agenzia per cercare cast, però l'unica spesa che avrei dovuto sostenere era di 90 euro, il resto forse serviva perchè loro mi offrivano altri servizi. Riguardo alla finale, mi dicono che tutti devono passare per le
selezioni e che una giuria poi giudicherà insindacabilmente.
Ok, deciso. Rifiuto l'offerta di Mister X e con i 90 euro mi iscrivo al concorso.
Ora voglio vedere quanto siete perspicaci: secondo voi, tra i tre membri della giuria, chi c'era?
Arrivai fino alle pre-finali, dopo di che fui eliminato.
Un amico che arrivò in finale, mi confidò che quasi tutti i finalisti avevano pagato l'agenzia.

Ho raccontato questa piccola storiella perchè voglio far capire che un imprenditore, non si fa pagare per produrre un opera in cui crede.
Investe lui stesso perchè crede che l'opera gli produrrà un guadagno.
Quindi, le EAP per me sono alla stessa stregua di quell'agenzia, tanto più che nessuno dei vincitori di quel festival ha poi ottenuto successo.
Avete scritto un romanzo e nessun editore vi ha fatto firmare un contratto?
Innanzi tutto avete contattato con criterio le CE?
Avete avuto la pazienza di aspettare? Spesso passano anche 6 mesi prima di ricevere una risposta. Nessuno vi ha risposto? O chi lo ha fatto ha risposto negativamente?
Chiedetevi: siete sicuri che il vostro romanzo valga la pena di essere edito? Al fatto di averlo scritto non ne consegue un diritto divino di edizione. Magari non è un granchè.
Ritenete che il vostro romanzo sia un bel romanzo e che siano gli editori a non capire niente? Ok, allora utilizzate i POD. Printing on demand; pagate, si, ma per stamparvelo e gli introiti delle vendite saranno vostre. Oppure utilizzate gli E-book. E' un mercato in crescita.
Ma lasciate stare le EAP. Nemmeno loro vi garantiranno che il vostro libro sarà in bella vista sullo scaffale della vostra libreria di quartiere.

Assolutamente d'accordo con te!