John Wayne e un genere decaduto

Cosa è successo al genere Western?
Mi ricordo che negli anni '70 '80 mi appassionavo molto a vederlo e non disdegnavo nemmeno dei cosiddetti "spaghetti western".
Giuliano Gemma in quegli anni era uno degli attori più in voga nel genere.
Ma pensiamo su tutti a John Wayne, un mito del cinema americano.
Eppure oggi, gli indiani, le carovane, gli immensi paesaggi rocciosi, sembrano non essere più richiesti. Forse sono un nostalgico. Persino le colonne sonore di Ennio Morricone mi sembrano miti perduti.
Film come "C'era una volta il west", "Ombre rosse", sembrano oggi dei monumenti arcaici che valgono solo nei ricordi.
Io ho una personalissima opinione riguardo la caduta del genere.
Aldilà delle ricostruzioni storiche, più o meno veritiere, era un genere di film in cui il testo narrativo era fondamentale rispetto ad altri aspetti.
Oggi un film molto spesso acquista valore grazie a effetti speciali, digitalizzazione, mentre al testo viene riservata un importanza subalterna.
I pochi tentativi che sono stati fatti in questi anni per rivitalizzare un genere, hanno tenuto sempre più conti di questi aspetti; ma il western non necessita di effetti speciali, ma di una storia.
E' la storia che manca quasi sempre, con la conseguenza che il prodotto finale diventa una mostra di effetti, poco realistici, che finisce per non appassionare lo spettatore.
Chi non ricorda il duello finale nel film "C'era una volta il west"? I minuti sembravano potrarsi nel tempo, in attesa che l'interrompersi della musica, che scandiva gli sguardi, gli occhi dei protagonisti,ne decretasse il vincitore.
Non c'erano effetti, ma una tensione derivata dalla storia.
Forse è questo l'errore che spesso viene fatto nel riproporre un genere come il Western.
Trattarlo come una sorta di guerre spaziali, senza preoccuparsi troppo della narrazione, della storia.
Voi cosa ne pensate?